venerdì 8 gennaio 2010

Piove, piove e piove quindi... rubamazzetto !


Pomeriggio piovoso ed ultimi giorni di vacanza scolastica, cosa c'è di meglio di una avvincente partita all' ultima carta coi nonni ? Ripassiamo le regole.


Il rubamazzetto (o rubamazzo) non è nient'altro che una versione semplificata della scopa con alcune piccole varianti.
Si può giocare in due o in quattro, utilizzando un mazzo da 40 carte divise in 4 semi di 10 carte ciascuno, distribuendo 3 carte per ogni mano e posizionando ad inizio partita 4 carte in centro al tavolo.
Ogni giocatore deve tentare di accumulare il maggior numero possibile di carte attraverso le due modalità seguenti: o prendendo con una carta che si ha in mano una carta scoperta sul tavolo di egual valore, o con una carta sola prendere un numero di carte la cui somma dei valori sia pari al valore di quella giocata (ad esempio con un 7 è possibile prendere un 4 e 3 in una sola mano).
Fatto questo le carte raccolte vanno messe in un mazzetto in cima al quale vi deve essere, scoperta, la carta che è appena stata giocata per effettuare la presa. A questo punto interviene la possibilità di rubare il mazzo dell'avversario: se il giocatore di mano ha una carta di egual valore a quella in cima al mazzo di uno degli avversari con essa può prendere tutto quel mazzetto e unirlo al proprio.
Vince chi alla fine risulta avere più carte nel proprio mazzo.

Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti
(Oscar Wilde)